La Centrale Rischi è una struttura dove vengono raccolti ed elaborati una serie di dati provenienti da informazioni fornite da società e strutture di vario tipo ad essa collegate.
In maniera molto pratica facciamo un esempio.
Tutte le macellerie d’Italia attraverso accordi particolareggiati, trasferiscono i dati dei loro clienti ad una unica struttura che li raccoglie e li elabora.
Quindi la macelleria di Mario di Milano potrà sapere e conoscere le abitudini e tutte le informazioni dei Clienti della Macelleria di Stefano a Bolzano.
Questo si verifica qualora uno dei Clienti di Stefano ri recherà da Mario ad effettuare degli acquisti.
In sintesi, Mario attraverso l’interrogazione del sistema potrà avere dati ed informazioni sul Cliente della Macelleria Stefano, senza che, magari, il Cliente sia a conoscenza della sua presenza all’interno della Centrale Rischi dei Macellai D’Italia.
Ma torniamo alla nostra cruda e nuda realtà.
Nel nostro Stato Italiano esistono due tipologie di Centrali Rischi.
La prima è quella posseduta dalla Banca D’Italia e la seconda è quella conservata da una molteplicità di società private e denominata Centrale Rischi Privata.
Nella sezione Centrale Rischi Banca D’Italia e Centrali Rischi Private avrete un maggiore approfondimento.
Centrale Rischi Banca D’Italia
Nel frattempo vi diciamo che alla CR della Banca D’Italia confluiscono tutti i dati trattati da società iscritte nell’Elenco Speciale come previsto nell’art. 107 del Testo Unico Bancario Lgs 385/93.
Per meglio farvi capire le società chiamate ex art. 107 sono banche, finanziarie, società di cartolarizzazione ed altre società che hanno l’obbligo di iscrizione all’Elenco Speciale conservato in Banca D’Italia.
I dati trattati in Banca D’Italia hanno una particolare caratteristica e cioè che gli stessi vengono pubblicati solo se il rapporto supera i € 75.000,00.
Ma non vi illudete perché esiste un’altra società la SIA SSB S.p.A. che tratta dati di importi inferiori ai € 75.000,00.
Le informazioni che giungono dalle società collegate alla CR Bankit rispettano i parametri di cui sopra ma in caso di sofferenza ed altri dati di natura pregiudizievole vengono comunque segnalati anche se importi di qualche centinaia di Euro.
Un’altra importante informazione, è quella che le segnalazioni cosiddette pregiudizievoli (negative) vengono inserite anche a seguito di un accordo transattivo con la società a cui dovete rendere dei denari. E’ vero che se giungete a conclusione di transazioni a saldo e stralcio, la differenza, ovvero la perdita subita dalla banca viene dichiarata come tale alla Banca D’Italia la quale effettua la segnalazione a carico del nominativo.
La durata della segnalazione nella CR di Bankit è pari a 10 anni qualora la stessa non venga sanata.
In caso di pagamento per intero delle somme segnalate, la banca segnalante procederà alla cancellazione comunicando entro il 5 del mese successivo alla CR di Bankit.
La CR di Bankit renderà pubblica la cancellazione del dato nel mese successivo.
Ma ATTENZIONE!
La CR di Bankit non cancellerà il dato trattato e rimarrà presente nello storico per 10 anni (prescrizione).
Con questo vogliamo confermarvi che la CR di Bankit non renderà più visibile il dato dopo la sua cancellazione ma, a richiesta da parte di qualsiasi banca (l’accesso deve essere effettuato su autorizzazione e consenso da parte del Cliente), la CR di Bankit fornirà lo storico, nel quale si potrà vedere che in quel periodo, il nominativo in questione, ha avuto una sofferenza con un’altra banca che poi è stata successivamente sanata (dato di natura pregiudizievole).
Nella CR di Bankit non confluiscono dati e informazioni da società finanziarie iscritte nell’elenco di cui ex art. 106 del Testo Unico Bancario Lgs 385/93.
Le Centrali Rischi Private (CR Private)
Le CR Private sono delle società di diritto Italiano che gestiscono dati di natura finanziaria forniti sia da società finanziarie iscritte nell’elenco di cui ex art. 106 e sia società finanziarie e banche iscritte nell’lenco di cui ex art. 107 del Testo Unico Bancario.
Oseremo dire che trattasi del Supermercato dei Dati Finanziari.
Un operatore finanziario trova, in queste banche dati, tutto ma, proprio tutto.
Le CR Private forniscono dettagli ben precisi ed argomentati a carico di nominativi trattati ed in particolare
-Prestiti
-Finanziamenti
-Carte di Credito
-Scoperti di Conto Corrente
-Mutui
-Leasing
Chi accede può riscontrare
-L’importo totale finanziato
-Il totale delle rate
-La rata mese
-Il pagato
-Il residuo
-La regolarità dei pagamenti
-L’insolvenza
-La sofferenza
I dati, vengono trattati, in base a quanto fornito dalle società collegate ed iscritte. Si tratta di dati che vengono controllati nel momento in cui un protestato richiede un prestito, e che rendono difficile l’accesso ai finanziamenti per questi soggetti, come spiegato in questa guida.
Le CR Private, per questa attività, si sono dichiarate “Notai del Credito”.
Durata della presenza dei dati e modalità del trattamento vengono regolamentati dal Codice Deontologico sulla Privacy ed alla successiva emanazione della Tabella Conservazione Dati Personali .